Dei White Stripes l'inno "alternativo" dei mondiali

Data 20/7/2006 21:48:04 | Categoria: [ultimissime]

"Po, po po, po po po, po", tutti voi sicuramente l'hanno intonato distrattamente, ma a qualche utente di MusicNow può essergli sorto un dubbio: dove l'ho sentito? Poi magari trovandosi a sentire un "vinile" dei White Stripes e sentendo quel giro di basso corposo uscire dai woofer
"Po, po po, po po po, po", per poi trasformarsi in una "schitarrata" pesante nel corso della canzone "Dan, da da, da da da, dan", sono sobbalzati dalla poltrona: "Seven Nation Army"!!!

Ma perchè proprio loro? Una ricerca condotta dal sito Cretini.it (vai) , lo spiega. Tutto nasce durante la partita Roma Brueges in Belgio. Dopo un gol della Roma, Portillo segna un goal che riporta i belgi in pari ed il dj dello stadio diffonde la canzone nei megafoni. Poi segna Perrotta e il giro di basso viene vocalizzato e viene "adottato" dai romanisti contro i belgi e portato come trofeo di guerra all'Olimpico, dove probabilmente viene a sua volta "conquistato", a questo punto perdendone il senso, ma per il tono burlesco del "po, po po, po po po, po" dai tifosi di Napoli, Juve Stabia e Sanbenedettese. Totti poi durante Sanremo lo porta in TV e da Fiorello a Radio 2 e da quel momento l'Italia lo canta. Da qui a diventare l' "Inno nazionale alternativo" dell'Italia ai Mondiali, il passo è molto breve, anche perchè nel titolo "L'esercito delle 7 nazioni" è racchiuso un presagio: le nazioni sfidate dall'Italia erano 6 (quindi con l'Italia 7)


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