sono le 23,00 di un giorno qualunque , di un mese qualunque, di un anno qualunque. sono le 23,00 e sei di fronte allo scaffale dei dischi, intenzionato a mettere un pÚ di sano metal la mano finisce istintivamente nella zona che potremo chiamare "Defender", diciamo quella dove si trovano Judas Priest, Motorhead, Saxon, Iron Maiden etc etc e ovviamente prendi un disco dei Saxon.....Strong arm, Denim and Leather o al massimo il loro primo live che Ë una specie di greatest hits del meglio della loro carriera suonato pi˘ duro e veloce.....il paradiso del metal. perchË, non ci raccontiamo bugie, ma nessuno di noi vicini agli 'anta si sognerebbe di mettere "Killing Ground" o "Dogs of War", perchË nessun se si parla dei Maiden pensa a "Brave new World".....alla fine la mano si ferma su "Killers" o su "Number of the beast". non bluffate con voi stessi, "Victims of changes " dei Priest vi ha cambiato la vita... non crediate che ci sia spazio per un'altra emozione come quella nel prossimo disco dei metallians di Birmingham. Quindi non succeder‡ con il disco dei Saxon. I Saxon sono come Wil Coyote, nessuno li uccide, nessuno li ha uccisi. non ci sono riusciti le case discografiche, i produttori, i tour massacranti, le tinture bionde della chioma di BIff, l'arrivo del Grunge, la svolta easy listenin' americana, la calvizie di Paul Quinn, l'abbandono del chitarrista (ma ancora ci credete? l'hanno cacciato a calci!!! me l'ha detto Paul Quinn!), il periodo buio del metal 1995-2000, ...ne hanno avuti di attacchi, vero? Eppure i Saxon ci sono ancora, non si sono mai sciolti...certo si sono un pÚ sgualciti.. ma del resto anche noi non siamo pi˘ quelli di venti anni fa I Saxon hanno avuto la tenacia di restare e l'intelligenza di acquisire con equilibrio le infuenze delle nuove ondate di power metal senza perdere completamente l'identit‡..forse Ë questo che li aiuta a restare.... a galla (altro che cresta dell'onda). I Saxon continuano a fare i tour in un pullmann sgangherato, a suonare anche in pub grandi come il vostro box auto, addirittura a suonare due volte nello stesso giorno come al penultimo Gods of Metal (milano alle 16-45 e Gelsen Kirchner-Austria- alle 23,00). Eppure questi attempati signori hanno famiglia ma non credo che venderebbero la loro privacy per girare "The Byfords" e intasacare un pÚ di milioni con i filmati dei cani che pisciano o di quando vanno a buttare la spazzatura. Alla domanda "quale Ë stata l'emozione pi˘ grande della tua vita?" Byford risponde: "la nascita di mia figlia!". Altri che dischi, festival e folle oceaniche..viva la sincerit‡! L'importante Ë restare ma restare con stile. quindi il nuovo disco dei Saxon Ë bello, vi piacer‡ anche per un mese intero e non sentitevi in colpa se alle 23,00 di un giorno qualunque, di un mese qualunque, di un anno qualunque metterete di nuovo "Denim and Leather". La colpa non Ë dei Saxon ma vostra, di quella spaciale empatia che vi fa venire la pelle d'oca mentre sentite l'attacco della title track, o l'acciaccatura di rullante di "And the bands played on". Di quel "fidanzamento" che Ë nato ra voi e loro la prima volta che avete ascoltato il riff di "Princess of the night". Se non avete pi˘ 16 anni ed un pomeriggio intero da passare a torso nudo in camera mimando le schitarrate di "Heavy metal thunder" con la racchetta da tennis la colpa non Ë dei Saxon ma solo vostra e del tempo che Ë passato. in fondo voi siete dei metallari sovrappeso che al massimo alzano il volume dello stereo in macchina quando siete da soli e un pomeriggio da passare davanti allo stereo vi puÚ capitare solo se vi rompete una gamba. loro sono sempre i Saxon, un pÚ pi˘ canuti, con un disco magari meno bello, ma restano i mitici inossidabili Saxon!!!! "Pull your head back (***) Hold your hands high Shake your body And it's too loud And you put them up fill your heads With heavy metal thunder Heavy metal thunder"
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